Ciad, varata una legge contro la violenza sulle donne

di claudia

Le autorità del Ciad hanno approvato un’ordinanza che introduce misure di prevenzione e repressione delle violenze contro donne e ragazze. Questa decisione è arrivata 72 ore dopo il lancio di una petizione online, promossa dalla Ligue Tchadienne des Droits de la Femme, che ha chiesto azioni concrete per mettere fine all’impunità dei colpevoli e contrastare l’inattività delle autorità su questo tema.

Negli ultimi giorni, sono stati riportati diversi casi di violenza, tra cui l’aggressione di una giovane studentessa da parte di un comandante di polizia e l’omicidio di una donna da parte del marito nel sud del Paese. Le autorità ciadiane hanno annunciato una politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di violenza contro le donne.

La ministra della Donna e della Prima Infanzia, Amina Priscille Longoh, citata dai media locali, ha dichiarato: “Per noi, i diritti delle donne non sono negoziabili. Chiunque violi questi diritti affronterà la severità della legge. È la prima volta che il Ciad adotta una legge specifica per proteggere i diritti delle donne”.

La nuova legge prevede pene detentive da 10 a 15 anni per il reato di stupro, considerando anche i tentativi di violenza come equivalenti al reato stesso. Inoltre, protegge le donne dall’uso improprio delle loro immagini nei media e affronta temi spesso trascurati, come le molestie sessuali sul posto di lavoro. La normativa garantisce anche il pagamento dei salari alle donne vittime di violenze psicologiche.

“La legge rappresenta un progresso significativo, ma è fondamentale che venga conosciuta e rispettata da tutti”, ha aggiunto la ministra Longoh. “Il nostro obiettivo è porre fine all’impunità e garantire che queste norme siano applicate in tutto il Paese”.

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