24/02/2015 – Marocco – Il ministro dell’Istruzione non conosce l’arabo classico

di Enrico Casale

Il ministro dell’Istruzione del Marocco, Rachid Belmojtar, non sa parlare in arabo classico. È quanto avrebbe detto lui stesso a un giornalista che gli aveva chiesto una dichiarazione in arabo, secondo quanto riporta oggi il quotidiano Al Massae in un articolo intitolato “Rachid Belmojtar, un ministro analfabeta”.
Il giornale racconta che il ministro aveva ultimato una dichiarazione in francese a una giornalista dell’emittente France 24 e, quando gli è stato chiesto di ripeterla nella sua lingua, Belmojtar ha risposto in francese dicendo: «Io non so l’arabo». «Molti marocchini sono rimasti sconvolti dal fatto che il ministro dell’Istruzione non conosca la lingua della Costituzione, a maggior ragione visto che si tratta appunto di un ministro dell’Istruzione», afferma il giornale.
In Marocco la lingua obbligatoria nella scuola pubblica è l’arabo classico, mentre il francese si studia come lingua straniera a partire dal terzo anno. Belmojtar ha avuto sempre problemi a esprimersi in arabo classico e preferisce utilizzare francese e arabo dialettale. Quest’ultimo è il frutto di influenze storico-culturali e contiene termini di origine berbera. L’arabo classico invece è utilizzato per fini istituzionali, culturali, religiosi e politici.
Attualmente nel Paese è in corso un dibattito sulle modalità per riformare il sistema educativo, e fra le proposte presentate c’è quella di sostituire lo studio dell’arabo classico con il “dariya”, cioè l’arabo dialettale. – lastampa.it

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