18/09/14 – Niger – Aereo presidenziale, denuncia dell’opposizione

di AFRICA

 

I deputati dell’opposizione hanno presentato formale denuncia alla procura di Niamey contro il governo di Mahamadou Issoufou, accusato di “furto” e “appropriazione indebita di fondi destinati al popolo nigerino” per l’acquisto dell’aereo presidenziale, costato 20 miliardi di franchi cfa (circa 30 milioni di euro)

Il procedimento giudiziario avviato dall’opposizione parlamentare rappresenta l’ultimo sviluppo di una vicenda che ha già alimentato le critiche di una parte della classe politica, della società civile ma anche dei partner internazionali, motivate dal costo eccessivo e dalla poco trasparenza attorno alla transazione. Nella denuncia i deputati chiedono chiarimenti sul vero ammontare della spesa e sui soggetti incaricati dell’acquisto.

Lo scorso 1° settembre il ministro della Difesa Karidjo Mahamadou ha annunciato alla televisione nazionale che il Niger è entrato in possesso di un nuovo aereo presidenziale, un Boeing 737-700, precisando che il velivolo precedente, comprato più di 30 anni fa dall’allora presidente Seini Kountché, non rispondeva alle “esigenze di sicurezza”. Per Mahamadou, il “Monte Greboum”, nome dell’aereo che richiama quello dell’imponente catena montuosa settentrionale, “comprato con fondi pubblici, contribuirà al prestigio esterno della Repubblica del Niger”.

Immediata l’alzata di scudi dell’opposizione per un “acquisto di prestigio”, una “spesa fuori luogo” mentre la popolazione deve fare i conti con carestia, alluvioni e carenza di infrastrutture di base.

In realtà già nel 2012 la questione dell’acquisto di un nuovo aereo presidenziale era finita sul tavolo del parlamento. Voci insistenti denunciavano allora il sostegno finanziario del gigante francese dell’uranio Areva per consentire a Niamey tale acquisto. Una sorta di “regalo” al presidente Issoufou. Le autorità nigerine hanno sempre smentito. – Misna

 

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.