Tra i filari del Prosecco soffia il vento d’Africa

di Marco Trovato

Fotografia, vino e cultura si incontrano tra le colline Unesco del Prosecco. Fino al 22 giugno, l’Astoria Wine Store di Crocetta del Montello ospita la mostra fotografica “One Day in Africa”, realizzata con la nostra rivista. Un viaggio emozionante tra immagini, culture e paesaggi del continente africano, nel cuore delle colline Unesco del Prosecco. Ingresso libero

C’è un’Africa inaspettata, piena di vita e di bellezza, che si può scoprire tra le Colline del Prosecco, dove il silenzio del paesaggio si fonde con il fruscio dei vigneti e il profumo del mosto. Non serve attraversare oceani o superare deserti per incontrarla: basta varcare le porte dell’Astoria Wine Store, a Crocetta del Montello, per ritrovarsi nel cuore pulsante del Continente Vero.

Fino al 22 giugno, infatti, la celebre cantina veneta ospita la mostra fotografica “One Day in Africa”, realizzata in collaborazione con la nostra rivista. Una selezione di oltre quaranta scatti esclusivi – tratti dagli archivi della redazione – accompagna il visitatore in un viaggio intimo e potente attraverso una giornata africana: dai primi bagliori dell’alba nel Sahel fino alle luci della sera tra i villaggi, i mercati, le metropoli.

Ogni fotografia è una finestra su un mondo lontano e al tempo stesso vicino, fatto di volti, mani, gesti quotidiani, paesaggi bruciati dal sole o disegnati dall’acqua. Un caleidoscopio di storie che raccontano la resilienza, la bellezza e l’energia di un continente che sfugge ai cliché.

Questa immersione africana trova casa in un luogo che da sempre celebra la cultura della terra e dell’identità: Astoria Wines, marchio d’eccellenza della viticoltura italiana, guidato da Paolo e Filippo Polegato. Fondata nel 1987 da una storica famiglia di viticoltori, l’azienda è oggi il principale vinificatore privato dell’area Conegliano-Valdobbiadene DOCG e produce alcuni tra i Prosecchi più premiati a livello internazionale.

Ma Astoria non è soltanto sinonimo di bollicine: è anche un ponte tra mondi, come dimostra la sua crescente presenza nei mercati africani, considerati tra i più promettenti per il futuro del vino italiano.

Paolo Polegato, presidente di Astoria, con Marco Trovato, direttore di Rivista Africa

Con oltre 70mila quintali di uve lavorati ogni anno, Astoria ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità artigianale e visione globale. I suoi vini – autentiche espressioni del territorio veneto – raggiungono oggi le tavole di ristoranti stellati, wine bar cosmopoliti e prestigiosi eventi internazionali (Astoria ha firmato le bottiglie ufficiali del Giro d’Italia appena concluso). Anche in Africa, un mercato in piena evoluzione, tra i più promettenti per la cantina trevigiana, il gusto italiano dialoga con nuove generazioni dinamiche e curiose, desiderose di esplorare sapori, culture e stili di vita attraverso esperienze autentiche e condivise.

La mostra fotografica si inserisce proprio in questa visione aperta e inclusiva: un invito a scoprire, attraverso l’arte visiva e il vino, la ricchezza della diversità umana. Visitabile liberamente fino al 22 giugno, nella cornice elegante e accogliente dell’Astoria Lounge Store, l’esposizione è un’occasione per riflettere sul valore delle culture e sul potere delle immagini, capaci di raccontare ciò che le parole spesso non riescono a dire.

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