Domenica 5 ottobre a Roma, Connect APS, associazione impegnata nella promozione della democrazia e la tutela delle minoranze, distribuirà il Vademecum per Migranti, una guida pratica pensata per informare le persone migranti sui loro diritti civili, aiutandoli a riconoscere e contrastare discriminazioni.
Dal 5 ottobre, i volontari di Connect APS distribuiranno a Roma il Vademecum per Migranti, una guida pratica in lingua inglese pensata per tutelare i diritti civili delle persone migranti. L’iniziativa vuole informare, proteggere e rafforzare i diritti dei migranti, aiutandoli a riconoscere e contrastare discriminazioni, conoscere le leggi italiane ed europee e accedere ai servizi di supporto disponibili sul territorio.
La distribuzione avverrà grazie all’impegno dei volontari, che porteranno il Vademecum direttamente alle comunità della diaspora. Due i momenti simbolici della giornata inaugurale:
- Mattina: distribuzione alla Comunità Domenicana di Roma, durante la quarta edizione della Parata.
- Pomeriggio, ore 15: consegna alla Comunità Nigeriana, in occasione dell’ultimo appuntamento del Giubileo del Migrante presso Castel Sant’Angelo.
Il Vademecum, realizzato in collaborazione con l’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), è disponibile in inglese e può essere tradotto facilmente in altre lingue tramite applicazioni di traduzione. Una semplice foto alle pagine stampate permette di ottenere traduzioni simultanee, rendendo il documento accessibile anche a chi non parla italiano.
La guida spiega cos’è la discriminazione, i principali strumenti normativi per combatterla e come riconoscere comportamenti lesivi nei principali ambiti della vita quotidiana: lavoro, sanità, istruzione e accesso ai servizi pubblici. Include inoltre indicazioni su come raccogliere prove in caso di discriminazione, elenchi di associazioni che offrono assistenza legale gratuita (come ASGI e Lunaria), e informazioni per genitori migranti a contatto con i servizi sociali.
Il Vademecum fornisce anche indicazioni pratiche su:
- Accesso al patrocinio gratuito in base al reddito;
- Strumenti per prevenire incomprensioni culturali;
- Sondaggi sulla qualità della vita in Italia (in inglese e francese) accessibili tramite QR code;
- Canali per inviare suggerimenti e migliorare il documento.
Paola Fierro, avvocata esperta in diritto antidiscriminatorio, sottolinea: “L’obiettivo è restituire centralità alle potenziali vittime, affinché diventino protagoniste nella difesa dei propri diritti e acquisiscano maggiore autonomia e consapevolezza.”
Laura Ghiandoni, presidente di Connect APS, aggiunge: “L’informazione corretta è la base per generare rispetto tra culture. Chi arriva in Italia spesso non conosce le leggi: informare su diritti e doveri è fondamentale per costruire convivenza rispettosa.”
Con questa iniziativa – si legge in una nota dell’associazione – Connect APS compie un passo concreto verso una società più inclusiva, dove ogni persona, indipendentemente dall’origine, possa vivere con dignità, conoscendo e facendo valere i propri diritti.
La guida è disponibile anche online sul sito: www.associazioneconnect.org.


