Madagascar in rivolta: la rabbia non si ferma

di claudia

Da 5 giorni Antananarivo è in fiamme: proteste contro blackout e mancanza d’acqua sono degenerate in scontri con la polizia. Almeno 22 le vittime. Il presidente Rajoelina ha sciolto il governo, ma la piazza non arretra. In un Paese dove il 75% vive sotto la soglia di povertà, la gioventù malgascia alza la voce: niente più silenzi, niente più attese. Il servizio di Marco Trovato

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