Un leone ha ucciso una ragazza di 14 anni nella capitale del Kenya Nairobi. Lo riferisce la Bbc, che cita il Kenya wildlife Service (Kws). Secondo la ricostruzione dell’emittente britannica, l’animale ha afferrato la ragazzina nel territorio di un complesso residenziale situato nei pressi del Parco nazionale di Nairobi e l’ha trascinata via. A dare l’allarme è stato un altro adolescente che ha assistito all’attacco. Successivamente, i ranger del Kws si sono attivati e hanno seguito le tracce dell’animale fino al fiume Mbagathi, dove hanno ritrovato i resti della studentessa. Il leone non è ancora stato trovato, ma il Kws ha spiegato di avere inviato diverse squadre di ricerca e di avere installato numerose trappole per catturare il grande felino.
Il Parco nazionale di Nairobi si trova a 10 km dal centro città e ospita leoni, bufali, giraffe, leopardi e ghepardi. Il parco è recintato su tre lati per impedire agli animali di entrare in città, ma il lato Sud è aperto per favorire la migrazione degli animali. Paula Kahumbu, responsabile del gruppo di conservazione WildlifeDirect, in un comunicato stampa ha invitato il Kws a migliorare “le valutazioni del rischio e a garantire una comunicazione accurata e tempestiva delle informazioni sugli spostamenti e sul comportamento della fauna selvatica, in particolare nelle aree ad alto rischio”.
Tutti gli hotel, i campeggi e gli edifici residenziali situati in prossimità degli habitat della fauna selvatica dovrebbero essere dotati di sistemi di dissuasione per i predatori, tra cui illuminazione, allarmi, recinzioni di sicurezza e spray speciali contro i predatori, ma può capitare che la fauna selvatica “buchi” i sistemi di sicurezza.
