Gambia, un’iniziativa per accelerare i procedimenti sui crimini durante la dittatura

di claudia
Yahya Jammeh

Una nuova iniziativa di risposta rapida di 10 mesi lanciata dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) mira a compiere progressi significativi nel perseguire le persone coinvolte in violazioni dei diritti umani e crimini contro l’umanità durante il mandato dell’ex presidente Yahya Jammeh in Gambia. Usaid afferma che questa iniziativa, che prevede una Procura Speciale e pone le basi per un tribunale ibrido o internazionalizzato, accelererà i processi legali e contribuirà agli sforzi di giustizia di transizione nel Paese.

Il primo aspetto cruciale dell’iniziativa di risposta rapida consiste nel sostenere il ministero della Giustizia del Gambia nella stesura della legislazione per istituire un ufficio del procuratore speciale. Questo ufficio avrà l’autorità di indagare e perseguire i crimini commessi ai sensi delle leggi nazionali durante il regime di Jammeh. Fornendo le risorse e le competenze necessarie, Usaid mira a rafforzare il quadro giuridico e garantire un processo giudiziario efficiente e imparziale.

Un obiettivo fondamentale dell’iniziativa è la collaborazione con la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) per progettare un tribunale ibrido o internazionalizzato. Questa corte avrà giurisdizione sui crimini internazionali commessi durante l’era Jammeh. L’obiettivo di Usaid è sviluppare un meccanismo giudiziario che soddisfi gli standard internazionali di equità e imparzialità con l’obiettivo di affrontare i crimini contro l’umanità commessi dal regime di Jammeh e di assicurare giustizia alle vittime, pur sostenendo lo Stato di diritto.

L’iniziativa di risposta rapida riconosce inoltre l’importanza dell’impegno pubblico e del sostegno politico per le istituzioni della giustizia di transizione. Per raggiungere questo obiettivo, Usaid sosterrà attivamente campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico e gli attori politici sui ruoli e le responsabilità dei meccanismi di giustizia di transizione. Attraverso la promozione della consapevolezza, l’iniziativa mira a raccogliere un sostegno e una partecipazione più ampi nel perseguimento della giustizia e della riconciliazione nazionale.

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