Arrestata l’ex ministra togolese Gnakade oggi all’opposizione

di claudia

È stata arrestata a Lomé, la capitale del Togo, l’ex ministra Marguerite Essossimna Gnakadè, donna influente che fino a qualche tempo fa faceva parte dello stretto entourage dell’ex presidente, oggi primo ministro, Faure Gnassingbé.

Le forze dell’ordine sono arrivate alle prime ore del giorno nel quartiere di Tokoin Solidarité, dove secondo alcune testimonianze, hanno forzato il cancello della sua abitazione prima di arrestarla. Dopo questo intervento, Gnakadè è stata condotta e trattenuta presso il Servizio centrale di investigazione e ricerca criminale (Scric) della Gendarmeria Nazionale.

A lungo considerata un’alleata del potere, Marguerite Gnakadè, ex ministra delle Forze armate si è trasformata negli ultimi mesi in una delle sue più accanite critiche, ricorda il giornale online Togonyigba. Il 2 maggio 2025, il giorno prima dell’insediamento di Faure Gnassingbé come presidente del consiglio dei ministri della Quinta Repubblica, Gnakadè ha pubblicato un editoriale in cui denunciava la cattiva amministrazione di quest’ultimo. Attraverso comunicati stampa e video condivisi sui social media, Gnakadè ha anche intensificato i suoi attacchi alla gestione dell’attuale Premier, erede della dinastia al potere da decenni.

Secondo fonti vicine al caso, l’ex ministro Gnakadè potrebbe essere accusato di incitamento alla ribellione e ammutinamento armato, come previsto dagli articoli 666 e 497 del Codice Penale. Potrebbero inoltre essere prese in considerazione anche le accuse di cospirazione contro la sicurezza interna dello Stato (articoli 663 e 664 del Codice Penale).

Togonyigba aggiunge che l’arresto sembra essere collegato a un’indagine giudiziaria in corso su mercenari stranieri arrestati poco prima delle proteste del 30 agosto. Sarebbero state inoltre scoperte prove che stabiliscono collegamenti con presunte azioni di destabilizzazione armata.

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