Il ministero della Salute della Namibia ha dichiarato di essere alle prese con una disponibilità ridotta di paracetamolo e kit per i test Hiv in alcune strutture sanitarie pubbliche, ammettendo che la catena di approvvigionamento è sotto pressione e che in diversi centri si registrano quantità inferiori al fabbisogno. Il dicastero ha precisato che si tratta di difficoltà temporanee e che sono già state avviate misure immediate e strutturali per garantire la continuità dei servizi essenziali.
Secondo la nota pubblicata anche su Facebook, i centri sanitari regionali hanno ricevuto budget aggiuntivi per acquistare direttamente i materiali più urgenti, mentre le scorte nazionali vengono ridistribuite tra le regioni per colmare i vuoti più immediati. Il paracetamolo rimane disponibile, anche se in quantità limitate. Una spedizione di 3 milioni di unità di sciroppo di paracetamolo è attualmente in viaggio verso la Namibia, con arrivo previsto a metà dicembre e una copertura stimata per i prossimi 12 mesi.
Per quanto riguarda i test Hiv, il ministero ha confermato che la disponibilità dell’attuale kit di screening primario è sufficiente per circa due o tre mesi. L’algoritmo nazionale prevede l’uso di tre kit: Wantai colloidal gold per lo screening iniziale, Unigold per la conferma e Sure-Check come tie-breaker.
Il dicastero ha infine comunicato di aver già ordinato 15.650 kit colloidal gold, con consegna stimata entro 12 settimane.


