a cura di Claudia Volonterio
Sta per cominciare la settimana della moda più importante dell’Africa orientale e centrale. Dal 5 al 7 dicembre Dar es Salaam ospiterà la diciottesima edizione della Swahili Fashion Week, evento glamour che quest’anno celebra moda e tecnologia, con oltre cinquanta designer dall’Africa e dal resto del mondo.
Manca poco all’inizio della Swahili Fashion Week, la settimana della moda più importante dell’Africa orientale e centrale che si terrà quest’anno dal 5 al 7 dicembre 2025 a Dar es Salaam. Istituita nel 2008 dal celebre couturier panafricano Mustafa Hassanali – in una regione dalla grande tradizione tessile artigianale – la Swahili Fashion Week è progressivamente diventata una delle manifestazioni più attese e significative nel panorama fashion africano. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale, la Swahili Fashion Week “offre una piattaforma eccezionale per stilisti di moda e designer di accessori provenienti dai Paesi di lingua swahili e non solo, fornendo uno spazio per mostrare il talento, promuovere la creatività e connettersi con clienti e con l’industria della moda internazionale”.
Giunta alla sua diciottesima edizione, il tema ufficiale dell’edizione 2025 dell’Swahili Fashion Week è “Swahili Futurism“. La manifestazione introduce un nuovo logo e un tema che unisce moda e tecnologia, esplorando come designer africani possano sperimentare strumenti digitali innovativi senza rinunciare alla propria identità culturale. “Mentre il mondo attraversa una rapida trasformazione tecnologica, la Swahili Fashion Week 2025 mira a ispirare i designer ad abbracciare la tecnologia come strumento di creatività sostenibile—uno strumento che preserva e celebra l’identità africana”, ha spiegato Hassanali al Daily News.

In occasione del lancio del logo della manifestazione avvenuto il mese scorso a Dar es Salaam, il fondatore della Swahili Fashion Week ha sottolineato il grande impatto delle piattaforme digitali e social media nell’industria della moda: nel 2024 oltre il sessanta per cento dei consumatori che interagiva con i brand attraverso la tecnologia.
La settimana della moda più importante dell’Africa orientale rifletterà il grande cambiamento in corso di cui molti designer africani, secondo Hassanali, si sono fatti interpreti. Realtà virtuali raccontate attraverso una “prospettiva afrocentrica”.
Sono attesi oltre 50 designer da Tanzania, Kenya, ma anche da paesi extra-africani come Italia, Sudafrica, Trinidad & Tobago. Un chiaro segnale della portata sempre più internazionale della manifestazione.


