Due gruppi armati centrafricani saranno ufficialmente sciolti oggi. Si tratta dell’Unità per la pace in Centrafrica (Upc) e di Ritorno, reclamo e riabilitazione (le 3 R), che il 4 luglio hanno firmato un accordo di pace con il governo di Bangui, sotto la mediazione del Ciad.
I due gruppi si impegnano a deporre le armi e a reinserirsi nella società. La cerimonia odierna segna l’attuazione delle clausole dell’accordo. I capi dei due gruppi armati, Ali Darassa dell’Upc e Sembe Bobbo delle 3R, hanno promesso di cessare le ostilità su tutto il territorio, integrare i propri miliziani nel processo di disarmo, reintegro e sviluppo comunitario, riconoscere l’autorità statale su tutto il territorio. Il governo si impegna a far partecipare i due gruppi alla gestione del bene pubblico.
Un comitato di monitoraggio sarà creato per sorvegliare la realizzazione dei punti dell’accordo. Il gruppo 3R è stato creato alla fine del 2015, inizialmente per garantire la protezione della comunità minoritaria peul (o fulani), assimilata all’allora coalizione ribelle Seleka, dagli attacchi della milizia rivale, gli anti-balaka. L’Upc è nato nel 2014 con ex ribelli Seleka.