In Somalia, a Mogadiscio, è stata eseguita con successo la prima operazione chirurgica a cuore aperto su bambini con malformazioni cardiache congenite. Lo ha annunciato l’Ambasciata Italiana a Mogadiscio che sottolinea l’importanza storica di questo intervento, un punto di svolta per la medicina pediatrica nel Paese.
L’operazione, che ha reso possibile un futuro per due bambini, Zakaria e Maida, è stata eseguita grazie all’eccellente cooperazione tra medici italiani e somali. Il team italiano, guidato dal prof. Stefano Marianeschi, è riuscito a eseguire l’operazione. Fondamentale è stato il supporto di una rete nazionale e internazionale, coordinata dalla dott.ssa Edna Moallin Abdirahman, attivista sociale dell’associazione milanese “Ameb”, in collaborazione con la Somali Hormuud Salaam Foundation.
Gli interventi fanno parte di un progetto più esteso che ha coinvolto negli ultimi mesi altri otto bambini somali affetti da malattie cardiache gravi. Quest’ultimi hanno potuto essere operati in Italia grazie anche al contributo della Regione Lombardia.
La Somalia si arricchisce di un grande traguardo medico che apre la speranza per il futuro nel campo della salute.