Costa d’Avorio, Thiam fa ricorso all’Onu per contestare l’esclusione dalle elezioni

di claudia
Tidjane Thiam

Il presidente del Partito democratico della Costa d’Avorio (Pdci-Rda), Cheick Tidjane Thiam, candidato dichiarato alle elezioni presidenziali previste per il 25 ottobre 2025, ha presentato un ricorso al Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite per contestare la sua esclusione dalle liste elettorali ivoriane.

“In assenza di efficaci rimedi interni per far valere i suoi diritti civili e politici, il signor Thiam non ha avuto altra scelta che affidarsi a questo organismo internazionale”, si legge in un comunicato stampa del partito d’opposizione.

La cancellazione di Thiam dalle liste elettorali, confermata nell’aprile 2025 da una sentenza del tribunale, si basa su una controversia relativa alla sua cittadinanza. Secondo la decisione giudiziaria, l’ex dirigente del Crédit Suisse avrebbe perso la cittadinanza ivoriana dopo aver acquisito quella francese nel 1987, ai sensi dell’articolo 48 del Codice della cittadinanza ivoriano. Tuttavia, nel marzo 2025, Thiam ha ufficialmente rinunciato alla cittadinanza francese, fatto che – secondo i suoi avvocati – implica il recupero automatico di quella ivoriana, in virtù della sua discendenza.

Questo passaggio non è bastato però a far rivedere la decisione delle autorità giudiziarie, che hanno mantenuto la cancellazione del suo nome dalle liste. La Commissione elettorale indipendente (Cei) ha confermato ieri la pubblicazione delle liste definitive, da cui il nome dell’attuale presidente del Pdci risulta ancora assente.

In questo contesto, il partito lancia un appello alla comunità internazionale affinché si mobiliti per garantire un processo elettorale equo, trasparente, inclusivo e non discriminatorio. Invita inoltre i propri sostenitori e tutti gli ivoriani a continuare a mobilitarsi a favore del suo candidato, definito come un simbolo di speranza e rinnovamento per il Paese.

“Un’elezione presidenziale esclusiva o ingiusta potrebbe infliggere un colpo fatale alle fondamenta della pace in Costa d’Avorio e compromettere la stabilità subregionale”, avverte il Pdci-Rda.

La vicenda riaccende il dibattito sull’esclusione politica nel Paese. Prima di Thiam, anche altre figure di spicco della politica ivoriana, come Laurent Gbagbo, Guillaume Soro e Charles Blé Goudé, sono state rimosse dalle liste elettorali per ragioni giudiziarie.

Secondo i dati della Cei, le liste elettorali 2024-2025 includono 8.727.431 elettori, con un incremento di 715.006 iscritti (+8,92%) rispetto al ciclo precedente. Di questi, 4.508.948 sono uomini (51,66%) e 4.218.483 donne (48,34%).

Condividi

Altre letture correlate: