Dopo il colpo di Stato ora il Madagascar rischia l’isolamento

di claudia
Proteste in Madagascar

L’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu), l’Unione africana (Ua) e diversi partner internazionali, tra cui la Francia, hanno espresso preoccupazione per la situazione in Madagascar dopo la presa di potere da parte dei militari. Le istituzioni internazionali parlano di un “cambiamento anticonstituzionale” e chiedono il ritorno all’ordine democratico.

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, attraverso il suo portavoce Stéphane Dujarric, ha condannato la situazione e invitato al dialogo inclusivo e al ripristino delle istituzioni legittime. L’Onu ha inoltre preso atto della decisione dell’Unione africana di sospendere la partecipazione del Madagascar a tutte le sue attività e ha espresso la disponibilità ad accompagnare il Paese in un processo di stabilizzazione.

L’Unione africana, riunita in sessione straordinaria del Consiglio per la pace e la sicurezza, ha annunciato la sospensione del Madagascar con effetto immediato, ribadendo che ogni presa di potere per vie non costituzionali rappresenta una violazione dei principi fondatori dell’organizzazione. L’Ua ha anche proposto l’invio di una missione d’inchiesta da coordinare con la Comunità di sviluppo dell’Africa australe (Sadc) e la Commissione dell’Oceano Indiano (Coi).

In una nota, il ministero dell’Europa e degli Affari esteri francese ha espresso nei giorni scorsi “la più grande attenzione” per la crisi in corso, sottolineando la necessità di preservare la democrazia, lo Stato di diritto e le libertà fondamentali. Parigi ha anche facilitato il trasferimento a La Réunion di una manifestante ferita durante gli scontri per ricevere cure mediche e ha confermato la volontà di cooperare con i partner regionali per favorire una soluzione pacifica.

La Russia ha adottato una posizione più prudente. La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha definito gli eventi “una questione interna” al Madagascar, invitando alla moderazione e auspicando un ritorno rapido alla normalità istituzionale.

L’insediamento ufficiale del colonnello Michael Randrianirina come capo di Stato ad interim è previsto per oggi a Tananarive. La cerimonia, organizzata al palazzo di Iavoloha, avverrà sotto stretta sorveglianza militare e alla presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni transitorie. Secondo fonti locali citate da Madagascar Tribune, il nuovo leader dovrebbe annunciare la composizione del governo provvisorio e la formazione di un comitato per la transizione politica.

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