Si è dimesso il procuratore generale della Tanzania, Frederick Werema, implicato in una presunta vicenda di corruzione nel settore energetico. La richiesta di lasciare era arrivata dal parlamento circa due settimane fa.
Nella lettera di dimissioni Werema si rammarica che il suo parere sulla questione non sia stato compreso e abbia invece “avvelenato l’atmosfera” nel paese: il presidente della repubblica Jakaya Kikwete ha già accolto le dimissioni.
Il caso Tegeta (dal nome del conto bancario governativo utilizzato) ha visto l’equivalente di 120 milioni di dollari di fondi statali entrare nella disponibilità di una compagnia elettrica e poi di alcuni esponenti politici. Tra loro i ministri dell’Energia Sospeter Muhongo, e delle Terre Anna Tibaijuka: anche per loro chieste le dimissioni. – Misna
