• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • NUOVO NUMERO (6/2025)
    • PENULTIMO NUMERO (5/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Promo docenti, studenti, scuole e biblioteche
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
    • Abbonati ora
    • Promo per insegnanti, studenti, scuole e biblioteche
    • Africa + Nigrizia
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • ALGERIA
    • BENIN
    • BENIN E TOGO
    • ETIOPIA (DANCALIA)
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • TUNISIA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
  • CORSI ONLINE
    • Arabo
    • GEOPOLITICA DELL’AFRICA
    • LE MIGRAZIONI
  • EVENTI
    • Festa 100 afriche
      • 2025
      • 2024
      • 2023
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
    • Orizzonti di Sabbia (registrazione)
  • MOSTRE
  • ARGOMENTI
    • NEWS
    • IN EVIDENZA
    • FOCUS
    • LO SCATTO
    • SOCIETÀ
    • ARCHIVIO ARTICOLI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • NATURA
    • CONTINENTE VERO
    • IN VETRINA
  • shop
  • PROMO “Vini del Sudafrica”
  • PROMO “BLACK FRIDAY WEEK”

Edizione del 07/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

coprifuoco

    tanzania
    NEWS

    In Tanzania si va verso la calma, ma i conti non tornano

    di claudia 5 Novembre 2025
    Scritto da claudia

    È iniziato ieri sera l’allentamento delle misure restrittive, in particolare il taglio di Internet e il coprifuoco, adottate dal governo tanzaniano durante i giorni delle elezioni e in quelli successivi, quando proteste enormi antigovernative hanno sconvolto il Paese.

    Lunedì sera la polizia aveva già annunciato la revoca del coprifuoco, consentendo alla popolazione di riprendere con cautela le proprie attività nelle strade di Dar es Salaam, dove il traffico e i trasporti pubblici sono gradualmente ripresi. Ieri è stato invece annunciato il ripristino della connessione a internet. Dopo diversi giorni di pattugliamenti armati, la capitale resta comunque sotto stretta sorveglianza, con una presenza delle forze di sicurezza visibile ma ridotta. Già ieri, alcuni negozi hanno riaperto e il traffico è ripreso, ma le code in alcune stazioni di servizio di Dar es Salaam persistono.

    Il ripristino di Internet sta avendo anche l’effetto di riaprire il Paese al mondo esterno. Molti attivisti hanno contattato, nei giorni scorsi e questa mattina, l’agenzia Infomundi, condividendo esperienze e racconti drammatici dei giorni post-elettorali, storie che sono suffragate da immagini e video che mostrano le violenze della polizia e soprattutto gli effetti sui manifestanti. Le elezioni presidenziali del 29 ottobre, che hanno assegnato il 98% dei voti alla presidente uscente Samia Suluhu Hassan, sono state respinte dall’opposizione, che le ha definite una «farsa elettorale» e proprio il giorno delle elezioni sono scoppiate proteste nelle principali città del Paese, che hanno portato a misure di sicurezza restrittive e alla totale chiusura di Internet a livello nazionale. Dopo violenti scontri tra manifestanti e forze di sicurezza a Mbeya, Dodoma, Arusha e Dar es Salaam gli ospedali si sono velocemente riempiti e i sanitari, per timore di ripercussioni, non hanno rilasciato informazioni sulle condizioni dei feriti e sull’entità dei ricoveri.

    Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno chiesto un’indagine indipendente sul numero delle vittime e sullo svolgimento del processo elettorale. Secondo alcuni attivisti che questa mattina hanno scritto all’agenzia Infomundi, per le strade di Dar e Mbeya erano presenti, in sostegno alle forze di polizia tanzaniane, anche militari ugandesi, informazioni che non abbiamo potuto confermare in maniera indipendente, ma che non sorprendono, viste le relazioni tra i due Paesi. Gli osservatori della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc), un blocco regionale che comprende la Tanzania, hanno affermato in un rapporto preliminare che le elezioni non hanno rispettato gli standard democratici.

    Il partito di opposizione Chadema, non ammesso alle elezioni, in una nota diffusa ieri sera, denuncia che il suo vicepresidente John Heche è scomparso dopo essere stato prelevato, ieri mattina, da una stazione di polizia nella capitale Dodoma. Il partito spiega che alla moglie di Heche e a un altro funzionario del partito è stato detto che l’uomo sarebbe stato portato dal comandante della polizia regionale, ma “quando hanno cercato di seguirli per scoprire dove lo stessero portando, i veicoli che lo trasportavano sono scappati via, lasciandoli indietro”. In una dichiarazione, il partito di opposizione scrive che “la sua ubicazione rimane sconosciuta e la sua famiglia e il partito sono profondamente preoccupati per la sua sicurezza e per la sua attuale posizione”.

    tanzania proteste
    AFP

    Uno dei capitoli più dolorosi da affrontare ora riguarda il recupero delle salme e i funerali dei manifestanti. I conti, come già avvenuto in passato, in questo caso non tornano e sono molte le testimonianze di familiari che sostengono di avere parenti scomparsi durante le proteste. Ieri, un medico dell’ospedale Muhimbili di Dar es Salaam ha dichiarato alla Bbc che alcuni veicoli con la scritta Municipal Burial Services stavano raccogliendo le salme depositate in ospedale: “Entrano nell’obitorio di notte per raccogliere i corpi di coloro che si ritiene siano morti durante le proteste, poi escono e li portano verso una destinazione sconosciuta” ha detto il medico. “I parenti non ricevono i corpi e i sopravvissuti vengono portati dal pronto soccorso verso destinazioni sconosciute dalla polizia, alcuni addirittura prima di essersi ripresi”.

    Il governo ha cercato di minimizzare la portata della violenza post-elettorale e la muscolare risposta delle forze di sicurezza e ha attribuito la colpa agli “stranieri”, che l’avrebbero alimentata. Durante la cerimonia di insediamento, la presidente Samia ha riconosciuto la “perdita di vite umane e la distruzione di proprietà pubblica”, ma ha aggiunto che “non sorprende” che alcuni degli arrestati fossero cittadini stranieri.

    Condividi
    5 Novembre 2025 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Insicurezza in Mali, proroga del coprifuoco a Kayes e Dioila

    di claudia 5 Novembre 2025
    5 Novembre 2025

    Le autorità maliane hanno esteso il coprifuoco nelle regioni di Kayes e Dioïla fino alla fine di novembre, in risposta ai continui attacchi dei gruppi armati che operano in quelle …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEO

    Madagascar in rivolta

    di claudia 29 Settembre 2025
    29 Settembre 2025

    Coprifuoco e tensione ad Antananarivo. La Gen Z in rivolta dopo una giornata di proteste esplose per i continui blackout e la carenza d’acqua il governo ha ora imposto il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Madagascar in rivolta per acqua ed elettricità, scatta il coprifuoco dopo scontri e saccheggi

    di claudia 26 Settembre 2025
    26 Settembre 2025

    Il governo dell’isola del Madagascar ha imposto ieri sera il coprifuoco notturno in seguito alle massicce proteste in tutto il Paese, per reprimere le quali la polizia ha utilizzato proiettili …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Burkina Faso, revocato il coprifuoco nella regione orientale

    di claudia 12 Novembre 2024
    12 Novembre 2024

    Il coprifuoco che da cinque anni è imposto nella regione orientale del Burkina Faso, dove la lotta al terrorismo è particolarmente difficile e serrata e l’attività delle Forze armate è …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Sierra Leone, rimosso il coprifuoco dopo l’attacco alla caserma di Freetown

    di claudia 27 Novembre 2023
    27 Novembre 2023

    È stato per ora revocato il coprifuoco notturno imposto in Sierra Leone dopo l’attacco da parte di uomini armati sconosciuti all’armeria di una caserma militare, attacco avvenuto nella capitale sierraleonese, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Tentativo di colpo di stato in corso nel Benin

    7 Dicembre 2025
  • Tanzania: l’orgoglio nell’ora più buia

    7 Dicembre 2025
  • Come preparare i Koeksisters, treccine di pasta fritte dal Sudafrica

    7 Dicembre 2025
  • Il libro della settimana: La casa del pane

    7 Dicembre 2025
  • Gli angeli custodi dei rapaci

    7 Dicembre 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 07/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA