Namibia, celebrata la prima commemorazione del genocidio dei popoli Herero e Nama

di claudia

di Valentina Giulia Milani

Per la prima volta, la Namibia ha celebrato ieri una giornata nazionale in memoria del genocidio coloniale tedesco contro Herero e Nama. Il 28 maggio è diventato simbolo di lutto, riconoscimento storico e richiesta di giustizia.

Per la prima volta nella sua storia, la Namibia ha celebrato ieri una giornata di commemorazione nazionale per onorare la memoria delle vittime del genocidio commesso dalla Germania coloniale contro i popoli Herero e Nama all’inizio del XX secolo. Il 28 maggio è stato dichiarato giorno festivo e le cerimonie ufficiali si svolgono nei giardini del Parlamento, con una veglia a lume di candela prevista in serata.

Come notano i media locali riportando la notizia, la scelta del 28 maggio ha un significato altamente simbolico: proprio in questa data, nel 1907, le autorità tedesche ordinarono la chiusura dei campi di concentramento istituiti nel territorio dell’attuale Namibia, allora Africa Tedesca del Sud-Ovest, a seguito delle pressioni internazionali per le condizioni disumane e l’elevato tasso di mortalità nei campi. Il riconoscimento formale del genocidio da parte della Germania è arrivato soltanto nel 2021.

Secondo le stime, tra il 1904 e il 1908 circa 60.000 Herero e 10.000 Nama furono uccisi dalle forze coloniali tedesche, rendendo questo evento il primo genocidio del XX secolo. Le violenze furono accompagnate da espropri, deportazioni forzate e internamenti in condizioni disumane.

Berlino ha riconosciuto la responsabilità storica dell’accaduto, ma non ha ancora presentato scuse ufficiali né proposto riparazioni formali. Ha invece annunciato nel 2021 un piano da oltre 1 miliardo di dollari in aiuti allo sviluppo da erogare in 30 anni, una proposta che la Namibia ha rifiutato giudicandola inadeguata. I negoziati tra i due Stati sono tuttora in corso.

Il governo namibiano ha dichiarato che questa commemorazione annuale segna l’inizio di un percorso di guarigione nazionale, offrendo un momento di raccoglimento e lutto collettivo. “È un passo importante per costruire una memoria condivisa e riconoscere il dolore delle comunità colpite”, si legge in una nota dell’esecutivo.

Le autorità hanno invitato la popolazione a partecipare attivamente alle cerimonie, sottolineando il valore della memoria storica per promuovere giustizia e riconciliazione nel Paese. 

Foto di apertura: Il memoriale in ricordo della vittime del genocidio

Condividi

Altre letture correlate: