L’Etiopia ha guadagnato la cifra record di 2,65 miliardi di dollari dalle esportazioni di caffè nell’anno fiscale 2024/2025, conclusosi il 7 luglio. Lo ha reso noto l’Autorità etiope per il caffè e il tè (Ecta), che specifica che questo è uno dei risultati più grandi per il settore nella storia del Paese.
Secondo Ecta, il Paese ha esportato 468.967 tonnellate di caffè, circa 170,5 tonnellate in più rispetto all’anno precedente: “Nonostante questo straordinario risultato, c’è ancora un notevole potenziale inutilizzato” ha dichiarato il direttore generale dell’Ecta, Adugna Debela.
L’Etiopia è considerata la culla della varietà di caffè Arabica ed è uno dei maggiori produttori ed esportatori di caffè del continente africano e del mondo: la coltivazione del caffè rimane la spina dorsale dell’economia etiope, orientata all’agricoltura. Il caffè etiope è apprezzato sul mercato globale per la sua alta qualità e la ricca gamma di sapori, che spaziano dal vino alla frutta fino alle sfumature del cioccolato.
Ieri l’Etiopia ha anche ufficialmente lanciato il Comitato direttivo per la piattaforma nazionale del caffè, che avrà il compito di guidare la Piattaforma nazionale del caffè, presentata per la prima volta nel novembre dello scorso anno, verso una visione condivisa per il futuro del settore. La piattaforma è progettata per promuovere leadership, responsabilità e cooperazione tra agricoltori, cooperative, esportatori, società civile, governo e attori del settore privato.
Il settore del caffè sostiene oltre 5 milioni di piccoli agricoltori, molti dei quali donne, e impiega direttamente o indirettamente circa un quarto della popolazione.