I ministri della Difesa e dell’Ambiente del Ghana, Edward Kofi Omane Boamah e Alhaji Ibrahim Murtala Muhammed, sono rimasti uccisi in un’incidente in elicottero nella regione di Ashanti. Lo schianto è avvenuto ieri mattina ad Adansi, regione dell’Ashanti, e in totale le vittime sono otto persone, i due ministri e sei altre persone, tra funzionari del governo e i piloti dell’elicottero. L’elicottero era decollato da Accra e le circostanze dell’incidente non sono state chiarite, in attesa di indagini forensi.
Lo riportano tutti i media ghanesi, listati a lutto questa mattina. Ieri il governo ha organizzato una conferenza stampa ad Accra, durante la quale la vicepresidente Jane Naana Opoku-Agyemang ha fatto il punto su quanto avvenuto, una “tragedia nazionale” è stata definita: oltre ai ministri, nell’incidente hanno perso la vita anche Alhaji Muniru Mohammed, vice coordinatore facente funzioni per la sicurezza nazionale ed ex ministro dell’Alimentazione e dell’agricoltura, Samuel Sarp-Donkor, vicepresidente del National democratic congress (Ndc), e Samuel Aboagye, ex candidato al parlamento ghanese. I tre membri dell’equipaggio dell’aeronautica militare ghanese che hanno perso la vita nell’incidente si chiamavano Peter Baffour Anala, capo squadrone, Martin Chum Ampedu, tenente di volo, e Ernest Addo Mensah, sergente.
“Il presidente e il governo esprimono le loro condoglianze e la loro solidarietà alle famiglie dei nostri compagni e soldati caduti al servizio del Paese” ha detto ieri la vicepresidente in conferenza stampa, che ha aggiunto che in segno di lutto nazionale” tutte le bandiere dovranno essere esposte a mezz’asta fino a nuovo avviso”.
L’Unione africana, numerosi governi africani e istituzioni africane hanno espresso cordoglio e vicinanza al governo ghanese per questa tragedia.
(immagine di repertorio)



