Una nuova mostra nella capitale della Repubblica Democratica del Congo riaccende la nostalgia per il vecchio regime di Mobutu Sese Seko, dittatore che ha governato l’allora Zaire per oltre trent’anni. Lo rivela la stampa locale.
Nonostante la sua corruzione estrema e il culto della personalità, molti congolesi ricordano gli anni di Mobutu come un periodo di maggiore stabilità rispetto agli anni di guerre post-1997. L’esposizione è organizzata da Nzanga Mobutu, uno dei figli di Mobutu, con l’obiettivo di far conoscere la figura paterna soprattutto ai giovani.
Alcune foto mostrano Mobutu con il suo iconico berretto di pelle di leopardo e il bastone, ritratto anche accanto a leader internazionali come la Regina Elisabetta II.
Secondo alcuni osservatori, il richiamo a “momenti di disciplina” e “unità nazionale” del regime di Mobutu riflette anche una malinconia per la frammentazione politica ed etnica del Congo contemporaneo. Altri vanno oltre il solo ricordo: l’ombra del “mobutismo” sembra insinuarsi di nuovo nella politica attuale, con pratiche che richiamano l’era del dittatore, secondo parte degli analisti e dei visitatori della mostra.


