Il governo della Guinea Bissau ha denunciato un tentativo di colpo di stato e ha dato notizia che diversi alti ufficiali dell’esercito sono stati arrestati venerdì, con l’accusa di aver tentato di “ sovvertire l’ordine costituzionale”. Secondo quanto riferito dall’Alto comando militare il presunto complotto sarebbe avvenuto alla vigilia dell’apertura della campagna elettorale per le elezioni presidenziali e legislative.
Tra gli ufficiali arrestati ci sono il generale Dahaba Na Walna, direttore di una scuola militare, e i comandanti Domingos Nhanke e Mario Midana: l’esercito spiega di aver adottato “ tutte le misure necessarie ” per garantire la sicurezza durante il periodo delle elezioni presidenziali e legislative.
Il presidente bissauense Umaro Sissoco Embaló (nella foto), in carica dal 2020, ha nominato un nuovo governo lo scorso mese di agosto, guidato da Braima Camara, con il quale ha creato la coalizione Madem-G15, che si è rapidamente divisa pochi mesi dopo l’ascesa al potere di Embaló, cinque anni fa. La campagna per le elezioni presidenziali e legislative del 23 novembre 2025 è iniziata sabato e durerà tre settimane: non sarà presente alle elezioni, un fatto senza precedenti, il Paigc lo storico partito che ha condotto il Paese all’indipendenza, con il candidato Domingos Simões Pereira, principale oppositore del presidente Embaló.


