VIAGGIO IN BENIN

Sottile come una cicatrice tracciata sulla mappa, il Benin, incastonato tra Nigeria, Togo, Burkina Faso e Niger, custodisce nel suo piccolo territorio un’incredibile ricchezza culturale, storica e spirituale. Spesso trascurato dalle rotte del turismo internazionale, è uno dei Paesi più affascinanti dell’Africa occidentale. Un mosaico di popoli e tradizioni e un ponte tra mondi diversi: a nord le culture saheliane, le case-fortezza degli O-Tammari e le colline del popolo Taneka; a sud la costa, la Route des Esclaves, la religione Vodu e le memorie del potente Regno del Dahomey.

In collaborazione con African Explorer, dal 27 gennaio al 7 febbraio, proponiamo un viaggio esclusivo nel cuore del Benin, accompagnato da Marco Aime, una delle voci più autorevoli dell’antropologia italiana, grande conoscitore e narratore del continente africano. Un’occasione rara per attraversare il Paese con uno sguardo attento e profondo, lontano da cliché e stereotipi.

Il viaggio prenderà avvio dal Sud, dalla costa che si affaccia sul Golfo di Guinea: il mondo del Vodu, tra rituali e danze, per immergersi in una spiritualità ancestrale spesso fraintesa dall’immaginario occidentale. Visiteremo i palazzi storici di Ouidah e Abomey, gli edifici coloniali di Porto Novo e il villaggio su palafitte di Ganvié, sospeso sulle acque della Laguna di Nokoué.

Procedendo verso Nord, le foreste cederanno il passo alla savana e i paesaggi si faranno più aspri. Tra i rilievi dell’Atakora incontreremo i Taneka e gli O-Tammari, con le loro straordinarie case-fortezza costruite con ingegno e visione difensiva. A Djougou, Copargo e Natitingou ci addentreremo nei vivacissimi mercati settimanali, crocevia di culture, dove i commerci si intrecciano con la vita sociale e le relazioni comunitarie, raccontando la complessità e la ricchezza delle tradizioni locali.

Un itinerario autentico, senza fronzoli, che punta all’essenziale, con alloggi semplici, a gestione locale e comunitaria, scelti per coerenza con uno spirito di viaggio lento e rispettoso.

Un percorso pensato per chi non si accontenta di vedere, ma vuole capire; per chi crede che viaggiare significhi ascoltare, accogliere e lasciarsi trasformare, perché “viaggiare è prima di tutto stare, osservare, sospendere il giudizio. Non cercare l’esotico, ma lasciarsi interrogare dall’ordinario degli altri. Entrare in punta di piedi, con passo leggero, pronti ad imparare”.

Un viaggio che è invito a rallentare, ad uscire dai percorsi consueti e ad aprirsi alla complessità del mondo con umiltà e curiosità.

3.550 €

(voli, tasse aeroportuali e assicurazione medico-bagaglio-annullamento inclusi)

Segreteria Viaggi per informazioni e prenotazioni:

viaggi@africarivista.it

tel. 375 535 3235 (lun-ven 9-16)

Giorno 2 – 28/1
Cotonou – Ganviè – Porto Novo

Giorno 3 – 29/1
Porto Novo- Adjarra – Porto Novo

Giorno 4 – 30/1
Porto Novo – Ketou

Giorno 5 – 31/1
Ketou – Cove – Dassa Zoumè

Giorno 6 – 1/2
Dassa Zoumè – Savalou – Djougou

Giorno 7 – 2/2
Djougou – villaggi Taneka – Djougou

Giorno 8 – 3/2
Djougou – Copargo – Natitingou

Giorno 9 – 4/2
Natitingou – Dassa Zoumè

Giorno 10 – 5/2
Dassa Zoumè – Abomey – Ouidah

Giorno 11 – 6/2
Ouidah – Cotonou

Giorno 12 – 7/2
Rientro in Italia

IN COLLABORAZIONE CON

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è AfricanExplorer_Logo-1-1024x738.png