Giovane, carismatico, antioccidentale. Il presidente del Burkina Faso domina i social e infiamma le piazze africane. Si ispira a Sankara e promette sovranità, ma il suo Paese resta fragile e sotto assedio jihadista. E in Occidente è considerato un (pericoloso) fenomeno mediatico.
Leggi l’intero servizio a cura di Lesede Dlamini pubblicato sul numero di settembre-ottobre della rivista Africa.


