L’Angola rimane tra i Paesi con i più alti tassi di gravidanze adolescenziali al mondo. Lo ha dichiarato Manuel Varela, direttore dell’Ufficio sanitario provinciale di Luanda, intervenendo all’apertura del primo workshop dell’ospedale generale specializzato Kilamba Kiaxi sul tema “Impatto della gravidanza adolescenziale, una prospettiva multidisciplinare”.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ogni 1.000 gravidanze 112 riguardano ragazze tra i 15 e i 19 anni, un dato superiore alla media dell’Africa subsahariana. Varela ha definito la questione un problema di salute pubblica, evidenziando il legame con abbandono scolastico, povertà, violenza ed esclusione sociale tra i giovani.
Il funzionario ha sottolineato che fattori come la mancanza di educazione sessuale e l’accesso limitato ai servizi sanitari contribuiscono alla situazione, e ha richiamato l’importanza di campagne di prevenzione e politiche pubbliche mirate a offrire opportunità agli adolescenti.
Il direttore generale dell’ospedale Kilamba Kiaxi, Nazaré Jerónimo, ha riferito che da giugno 2024 a giugno 2025 sono state registrate 1.800 adolescenti incinte, con una media di 12 pazienti al giorno. L’ospedale offre consulenze pomeridiane dedicate alle adolescenti per ridurre l’imbarazzo e il rischio di discriminazione familiare.
Le autorità hanno inoltre richiamato l’attenzione sulle sfide poste dalla nuova divisione politica e amministrativa della provincia di Luanda, che ridurrà da 183 a 108 le strutture sanitarie disponibili, tra ospedali generali, ospedali specializzati, centri e posti sanitari.


