Il Sudafrica inizierà a somministrare a partire da marzo 2026 il Lenacapavir, un farmaco iniettabile a lunga durata d’azione per la prevenzione dell’Hiv. L’annuncio è stato dato dal ministro della Sanità Aaron Motsoaledi durante una tavola rotonda nazionale dedicata all’accesso e alla sostenibilità del trattamento.
Il Lenacapavir, che garantisce sei mesi di protezione con una sola dose, è considerato una svolta nella lotta all’Aids e dovrebbe contribuire a ridurre drasticamente le nuove infezioni. “Abbiamo bisogno di metodi di prevenzione che si adattino alla vita delle persone”, ha dichiarato Motsoaledi, definendo il farmaco “un’innovazione tanto tempestiva quanto necessaria” per colmare le lacune dei programmi di prevenzione attuali.
Nella fase iniziale, il piano di somministrazione interesserà 23 distretti ad alta incidenza in sei province, con circa 360 cliniche pubbliche coinvolte. Le categorie prioritarie comprendono ragazze adolescenti, donne in gravidanza o in allattamento, lavoratrici del sesso e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, considerati tra i gruppi più esposti al contagio.
Il Sudafrica resta uno dei Paesi più colpiti dall’Hiv, con circa 149.000 nuove infezioni registrate tra il 2022 e il 2023. Gli studi clinici sul Lenacapavir hanno mostrato un’efficacia del 100% tra le donne e del 96% tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e donne transgender, offrendo nuove prospettive per ridurre in modo sostanziale la trasmissione del virus.


