Il parlamento federale della Somalia ha ratificato la Carta africana sui diritti e il benessere del bambino, adottata dall’Unione africana. La sessione, presieduta dal presidente della Camera bassa Sheikh Adan Mohamed Noor Madobe, ha visto la partecipazione di 145 deputati: 130 hanno votato a favore, 10 contro e 5 si sono astenuti, secondo una nota diffusa nei giorni scorsi dall’ufficio dello Speaker.
Con questa decisione la Somalia diventa il 52° Paese africano ad approvare il trattato regionale in materia di diritti umani. Restano ancora fuori Marocco, Sud Sudan e Tunisia.
La Carta, adottata originariamente dall’Organizzazione dell’unità africana (Oua) nel 1990, impegna gli Stati membri a tutelare i diritti dei minori, a proteggerli da abusi e sfruttamento, e a garantire accesso a istruzione e cure sanitarie.
Secondo osservatori locali, la ratifica rappresenta una tappa significativa per rafforzare il quadro giuridico a tutela dell’infanzia nel Corno d’Africa, in un contesto segnato da conflitti, povertà e insicurezza alimentare.


