Il prestigioso quotidiano americano New York Times ha citato Marrakech tra le grandi città del mondo che offrono il piacere e la migliore esperienza di passeggiare nel loro paesaggio urbano. Lo riferisce con orgoglio l’agenzia ufficiale marocchina, la Map.
In un articolo intitolato “In 7 grandi città, 7 grandi passeggiate”, la pubblicazione indica di aver chiesto agli scrittori delle città di tutto il mondo di proporre percorsi che permettano di scoprire “l’essenza” di un luogo al ritmo del visitatore. In questo panorama, la “città ocra” occupa il terzo posto, con la sua ragnatela di passaggi e circuiti urbani.
Per il New York Times, l’avventura a Marrakech inizia con Jemaa El Fna, “quel carnevalesco mercato all’aperto della medina” che brulica di musicisti, artisti, bancarelle di succhi di frutta, ristoranti e negozi di souvenir.
“Grande quasi il doppio del Central Park di New York, la medina (di Marrakech) ospita una vasta rete di passaggi che sembrano progettati per disorientare gli estranei”, scrive il giornale statunitense, osservando che un affascinante itinerario da Jemaa El Fna inizia dal porticato che conduce a via Riad Zeitoun el-Kadim.
L’avventura a Marrakech permette anche di ammirare i bastioni del Palazzo El Badi, un “glorioso” monumento cinquecentesco, “luogo tranquillo” in cui passeggiare, così come il Mellah, l’antico quartiere ebraico costruito nel 1500, la sinagoga Slat Al Azama e il cimitero ebraico.
Scoprendo i vicoli della città, il visitatore apprezza anche le gallerie d’arte e le boutique di design che “brillano di creazioni chic”, oltre ai lavori degli artigiani che praticano mestieri che vanno dall’intaglio del legno alla lavorazione dei metalli, passando per il design del vetro.
Le altre città citate dal New York Times sono: Parigi, Zadar (Croazia), Seul, Sydney, Saint-Louis (Usa) e Rio de Janeiro.