Il presidente angolano e dell’Unione Africana, Joao Lourenço, ha chiesto una “nuova bussola” strategica per orientare la partnership fra Europa e Africa, nel suo discorso di apertura del 7° vertice Ua-Ue a Luanda. Secondo Lourenço, la collaborazione deve essere guidata da una visione condivisa in cui la tecnologia europea e le risorse africane si uniscano per costruire un futuro più prospero per entrambi i continenti.
Lourenço ha sottolineato che l’Africa non può rimanere intrappolata nella povertà, aggravata da migrazioni irregolari e richieste di condoni del debito che ostacolano lo sviluppo socio-economico. Ha inoltre affermato che “il futuro è promettente”, ma che è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti, su temi chiave come la transizione energetica, le infrastrutture, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza. Ha anche ribadito la necessità di riformare le istituzioni internazionali: secondo lui, l’Africa deve avere una voce più forte, per esempio con un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Lourenço ha concluso affermando che Europa e Africa hanno tutto da guadagnare se avanzano “insieme”, e che il multilateralismo è la via più rapida per costruire un mondo più giusto ed equo.


