La terza edizione dei Black Carpet Awards, evento che celebra l’eccellenza, la diversità e l’inclusione nell’industria creativa, si terrà a Milano mercoledì 24 settembre 2025, in concomitanza con la prestigiosa Milano Fashion Week, in uno dei luoghi più iconici e storici della città: il Teatro Manzoni.
L’evento annuale dei Black Carpet Awards, ideato dall’organizzazione no profit Afro Fashion Association, fondata nel 2015 da Michelle Francine Ngonmo, nasce con l’obiettivo di celebrare e onorare i successi delle voci inascoltate della società e di riunire i pionieri che promuovono diversità e inclusione nei campi della moda, del design, dell’arte, delle arti culinarie, della musica, della tecnologia, del business, dello sport e del cinema.
Gli Ospiti
I Black Carpet Awards riuniranno professionisti del settore e persone provenienti da diversi contesti sociali — per un totale di circa 700 ospiti — in presenza.
L’evento sarà un’occasione per sensibilizzare e dare forza a tutte le voci invisibili e inascoltate della società. Una celebrazione pensata per portare avanti il discorso su diversità, equità e inclusione, facendo progredire la conversazione verso nuove prospettive.
I Premi
Sono state definite 5 categorie di premi con un totale di 22 nominati all’interno della società italiana. Previsto quest’anno il Koyo Kouoh Award, un riconoscimento speciale e unico, dedicato alla curatrice prematuramente scomparsa quest’anno, il cui lavoro ha plasmato con forza l’arte africana e della diaspora in Italia. Ispirato all’eredità di Kouoh, il premio celebra i creatori che sfidano le narrazioni, ampliano i confini artistici e portano visibilità ed eccellenza all’espressione culturale nera in tutto il mondo.

I vincitori saranno suddivisi in due gruppi:
10 vincitori
- 5 selezionati dal comitato scientifico/giuria
- 5 scelti attraverso il People’s Choice (Voto Popolare)
Categorie:
I. Leader del cambiamento: Cultura
Questa categoria riconosce un leader che porta costantemente avanti il dialogo sulla Diversità e l’Inclusione all’interno del proprio ambito di competenza. Meraf Villani è ricercatrice e coordinatrice di progetti culturali, collaboratrice della rivista Africa, impegnata nel rafforzare il dialogo tra Italia e Africa attraverso iniziative concrete di valorizzazione culturale e inclusione sociale. Modou Gueye è attore, performer, cantante e mediatore culturale. Dal 1998 è Presidente di Sunugal, associazione con sede a Milano e a Thiès, in Senegal. Dal 1993 Gueye organizza iniziative per diffondere la cultura africana e promuovere il multiculturalismo. Mariam Battistelli, soprano italiana nata in Etiopia. Diplomata con lode al Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova, entra poi a far parte del Centre de Perfeccionament “Plácido Domingo” presso il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. Nogaye Ndiaye è avvocata, scrittrice, formatrice e comunicatrice impegnata nell’antirazzismo, nella decolonizzazione e nella decostruzione degli stereotipi razzisti. È autrice di Fortunatamente nera: Il risveglio di una mente colonizzata. Simão Amista è nato in Brasile e cresciuto a Modena. È esperto delle filosofie e delle tradizioni dell’Africa centro-occidentale e della diaspora africana nelle Americhe, ed è inoltre impegnato nell’insegnamento dell’interculturalità, oltre a essere conoscitore dell’arte tradizionale dell’Africa occidentale.



II. Leader del cambiamento: Creatività
Questa categoria riconosce un leader che, attraverso la propria visione e il proprio lavoro, esercita un impatto a livello globale.
Augusta Carter, nata nel 1995 a Como, lavora oggi tra Milano e Como come stylist e assistente stylist. Dopo un percorso nel design tessile, ha sviluppato una forte sensibilità estetica e materica che caratterizza i suoi progetti. Jem Perucchini, pittore etiope residente a Milano e diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, realizza opere che uniscono tradizioni africane, iconografia cristiana e arte rinascimentale. Nato in Etiopia e cresciuto in Italia, Rediet “Red” Longo è una delle voci più radicali della nuova scena creativa. Ha collaborato con marchi come Nike, Gucci e Moncler. Shannice Alogaga, illustratrice afro-italiana nata nel 1994 e residente a Firenze, realizza opere principalmente con gouache e matite colorate. Ha pubblicato graphic novel e fumetti per Beccogiallo, La Revue Dessinée, Disney e Glénat. Williams Obrou Zouzouo è un cartoonist e illustratore cresciuto vicino a Milano da genitori ivoriani. Autodidatta, ha collaborato come character designer con Disney, Nickelodeon e Netflix, oltre a lavorare con marchi di moda come Converse, Lacoste ed Etro.
III. Leader del cambiamento: Comunità
Questa categoria riconosce un leader che ha fatto la differenza utilizzando il proprio lavoro, le proprie conoscenze e/o competenze per generare un grande cambiamento all’interno della propria comunità.
Aya Mohamed, originaria dell’Egitto e residente a Milano, è Creative Producer e Curatrice Culturale attiva all’incrocio tra moda, arte e advocacy sociale, cofondatrice di DARNA Cinema. Deepika Salhan, nata in India e cresciuta anche in provincia di Verona, è attivista per i diritti umani e la cittadinanza italiana. È stata coordinatrice dell’UDU di Forlì e ha guidato campagne nazionali per la riforma della legge sulla cittadinanza. Kwanza Musi Dos Santos, italo-afrobrasiliana, è esperta DEI, formatrice e consulente specializzata in antirazzismo, giustizia ambientale e intersezionalità. Collabora con organizzazioni profit e non profit in tutta Europa. Laura Berrie Amponsah è una poetessa transgender impegnata nella difesa della comunità queer. Studia comunicazione e scrive della propria esperienza corporea e di ribellione. Ronke Oluwadare, cofondatrice dell’associazione Black History Month, è psicologa del lavoro e psicoterapeuta. Supporta persone di origine straniera nel campo clinico e supervisiona operatori socio-educativi in cooperative sociali legate alla migrazione.
IV. Leader del cambiamento: Imprenditoria
Questa categoria celebra un leader che ha dato un contributo significativo allo sviluppo di nuovi modelli di business e/o principi di design capaci di generare cambiamenti positivi.
Antonio Dikele Distefano è uno scrittore, giornalista e produttore musicale italiano di origine angolana. Dopo il successo del suo romanzo d’esordio, ha fondato Sto Records e Sto Magazine (poi Esse Magazine). Continua a pubblicare romanzi e ha creato per Netflix la serie originale ZERO, ispirata al suo libro Non ho mai avuto la mia età. Caterina Monda e Debrina Aliyah sono co-fondatrici di METIS PR, agenzia boutique specializzata in comunicazione per brand di lusso, design e lifestyle. Hanno guidato campagne di alto impatto per clienti come Bitossi Ceramiche, Nemo Group e Conde Nast Italia. Ibrahim Songne è il fondatore di IBRIS – Focacce e Pizze, un’attività dedicata a prodotti di alta qualità realizzati con ingredienti freschi e locali. La sua esperienza personale lo ha spinto a creare un progetto imprenditoriale radicato nella passione e nell’inclusività. Issa Yerima è imprenditore sociale e professionista impegnato nella promozione di cambiamenti positivi attraverso progetti culturali e inclusivi. Ha fondato Afro Talenti per valorizzare figure afro-italiane e immigrate e nel 2024 ha lanciato Redizi, un gioco da tavolo educativo che stimola il dialogo interculturale e la curiosità sulla cultura africana. Reuben K. Sam, italo-ghanese è fondatore di Enprise Network e cofondatore di WaSa Venture imprenditore culturale, storyteller e formatore impegnato a costruire ponti tra Africa e Europa e promuovere un imprenditorialità inclusiva.

V. Leader del cambiamento: Eredità
Questa categoria riconosce un leader che ha lasciato un’eredità di progetti culturalmente diversi e/o inclusivi, contribuendo costantemente a farli progredire.
Igiaba Scego, nata a Roma nel 1974 da famiglia somala, è scrittrice e giornalista, autrice di romanzi e saggi tradotti anche all’estero. Le sue opere affrontano temi come immigrazione, cultura africana e il bilanciamento tra le sue due identità culturali, italiana e somala. Leandra Medeiros Cerezo (1981) è una supermodella brasiliana e personalità televisiva. Trasferitasi in Italia da bambina, ha intrapreso la carriera di modella, diventando volto di Givenchy e apparendo su Vogue Paris e altre campagne internazionali.


