• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • NUOVO NUMERO (6/2025)
    • PENULTIMO NUMERO (5/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Promo docenti, studenti, scuole e biblioteche
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
    • Abbonati ora
    • Promo per insegnanti, studenti, scuole e biblioteche
    • Africa + Nigrizia
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • ALGERIA
    • BENIN
    • BENIN E TOGO
    • ETIOPIA (DANCALIA)
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • TUNISIA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
  • CORSI ONLINE
    • Arabo
    • GEOPOLITICA DELL’AFRICA
    • LE MIGRAZIONI
  • EVENTI
    • Festa 100 afriche
      • 2025
      • 2024
      • 2023
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
    • Orizzonti di Sabbia (registrazione)
  • MOSTRE
  • ARGOMENTI
    • NEWS
    • IN EVIDENZA
    • FOCUS
    • LO SCATTO
    • SOCIETÀ
    • ARCHIVIO ARTICOLI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • NATURA
    • CONTINENTE VERO
    • IN VETRINA
  • shop
  • PROMO “Vini del Sudafrica”
  • PROMO “BLACK FRIDAY WEEK”

Edizione del 07/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

danza

    CONTINENTE VERO

    Pon-pon a Lagos: la passione senza confini delle cheerleader

    di claudia 21 Settembre 2025
    Scritto da claudia

    di Abiodun Okeke – foto di Christian Sinibaldi / Panos Pictures

    A Lagos, il cheerleading non è solo spettacolo, ma una disciplina che intreccia sport, danza e empowerment femminile. Guidato dalla determinazione di Lilian Lianchi, il movimento sta crescendo, sfidando pregiudizi e conquistando sempre più giovani, tra cui tante ragazze in cerca di riscatto

    Le strade di Yaba, vivace e popoloso sobborgo di Lagos, sono solitamente sommerse dal traffico e animate dal vociare incessante dei venditori ambulanti. Ma nei giorni di festa si trasformano in un’esplosione di colori: piccole sfere sgargianti volteggiano nell’aria, disegnando scie luminose che accendono l’atmosfera. Sono i pon-pon della squadra locale di cheerleading, protagonista di spettacolari esibizioni settimanali che catturano l’attenzione di curiosi e appassionati, trasformando il quartiere in un palcoscenico di energia e vitalità. Da sempre simbolo di coreografie sincronizzate a sostegno delle squadre di football americano, il cheerleading si è evoluto in un fenomeno globale che intreccia sport e spettacolo, trovando in Nigeria un terreno fertile per fiorire.

    «Abbiamo già centinaia di atlete, dai quattro anni in su, entusiaste di cimentarsi in questa disciplina travolgente», racconta Lilian Lianchi, fondatrice del Lagos Cheer Nigeria. Fisico da modella, energia di una ginnasta e carisma da leader, Lilian incarna la determinazione di chi insegue un sogno. Laureata all’Università di Ibadan, ha sempre coltivato l’ambizione di portare questo fenomeno statunitense in Africa. «Il cheerleading è molto più di acrobazie e coreografie», sottolinea. «È spirito di squadra, disciplina, un potente strumento per costruire la fiducia in sé. Ed è esattamente ciò di cui ha bisogno un Paese giovane, pieno di talento ed energia, dove l’età media è appena di 18 anni». L’avvio non è stato semplice. «Inizialmente, molte persone non capivano cosa fosse il cheerleading e lo associavano a un semplice intrattenimento per il pubblico. Ma quando hanno visto il livello di preparazione fisica e mentale richiesto, hanno cambiato idea» racconta Lilian, sottolineando come la diffusione di questa disciplina in Africa rappresenti un cambio di paradigma. «In Nigeria, dove il calcio domina la scena sportiva, il cheerleading si presenta come una disciplina che offre qualcosa di diverso: un misto di atletismo, danza e spettacolo».

    Sempre più inclusivo

    Fenomeno nato alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti, inizialmente riservato agli uomini (il primo gruppo organizzato di cheerleader è documentato nel 1898 all’Università del Minnesota), solo negli anni Venti ha visto le donne diventare protagoniste assolute. Oggi il cheerleading è molto più di un semplice intrattenimento a bordo campo: combina elementi di danza, ginnastica artistica e sport. Non mancano competizioni internazionali in cui le squadre si sfidano con esibizioni mozzafiato. E la Nigeria si contende con il Sudafrica il primato continentale. «Sebbene nell’immaginario collettivo le cheerleaders siano spesso associate a un ruolo decorativo», sottolinea l’istruttore Daniel Owoseni Ajala, già maestro alla prestigiosa Leap of Dance Academy, «in realtà le atlete si cimentano in uno sport estremamente impegnativo, che richiede forza fisica, coordinazione e tenacia per affinare le proprie capacità e garantire la sicurezza nelle esecuzioni». Gli allenamenti si svolgono in piccole palestre e sotto le gradinate dello stadio di Yaba, dove materassini accatastati fanno da tappeto agli esercizi. Qui, due volte la settimana, si possono vedere all’opera le atlete più esperte alle prese con coreografie che includono salti, piramidi umane, acrobazie e stunt spettacolari. «Negli ultimi anni, il movimento ha cercato di distaccarsi da certi stereotipi sessisti, promuovendo un’immagine più inclusiva e professionale delle cheerleaders», argomenta Lilian. «Sebbene il club sia prevalentemente femminile, oggi il cheerleading coinvolge anche un numero crescente di ragazzi, specialmente nei ruoli di “base” nelle piramidi umane, dimostrando che questa disciplina non ha genere».

    Voglia di superarsi

    Le sessioni di allenamento del club sono intense e strutturate. La musica afrobeat scandisce il ritmo delle coreografie. «La preparazione fisica è fondamentale, poiché il cheerleading richiede forza, flessibilità e precisione. Ogni movimento deve essere perfetto, ogni membro della squadra deve essere sincronizzato», chiarisce l’istruttrice Amaka Osinachi. «Questo livello di disciplina aiuta i ragazzi non solo nello sport, ma anche nella loro vita quotidiana».

    Uno degli obiettivi principali di Lagos Cheer Nigeria è l’empowerment delle giovani donne. In una società in cui le opportunità per le ragazze possono essere limitate, il club offre uno spazio sicuro per crescere e sviluppare competenze come la leadership, la collaborazione e la perseveranza. Zainab, tra le prime ragazze membri del club, racconta: «Prima di entrare nel gruppo, ero molto timida e non credevo nelle mie capacità. Il cheerleading mi ha insegnato a lavorare in squadra e a fidarmi degli altri, ma soprattutto mi ha dato la forza di credere in me stessa». Una passione, quella per il cheerleading, che non ha età. Hassana Musa, 32 anni, dice: «Ho iniziato quando avevo 26 anni e mi alleno duramente per migliorare. In famiglia non mi capiscono, i miei genitori pensano che stia perdendo tempo, ma io non mollo». L’impatto del club va oltre il semplice allenamento fisico. Molte partecipanti hanno visto crescere la propria autostima e capacità di gestione dello stress, grazie all’atmosfera positiva e al supporto reciproco. «Sono stata tentata più volte dall’idea di abbandonare, specie quando mi sono trovata di fronte a un esercizio particolarmente difficile o sono caduta rovinosamente a terra per via di una coreografia effettuata male», racconta Aluko, 21 anni. «Ma ho imparato a risollevarmi e a fare tesoro degli errori. Oggi sono orgogliosa di ciò che sono».

    Le fa eco Gabi Esther, 16 anni: «Ciò che amo di più delle cheerleader è che non importa quanti errori una commetta, ci sosteniamo sempre a vicenda». «Il nostro obiettivo è costruire una comunità forte e inclusiva», conclude Amaka. «Il cheerleading in Nigeria non è uno spettacolo, ma una scuola di vita».

    Questo articolo è uscito sul numero 3/2025 della rivista Africa. Clicca qui per acquistare una copia.

    Condividi
    21 Settembre 2025 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CulturaFOCUS

    Il coreografo nigeriano Onikeku torna a Roma: sul palcoscenico sfide e spiritualità a confronto

    di claudia 30 Agosto 2025
    30 Agosto 2025

    di Céline Camoin Foto di : Blandine Soulage Il coreografo nigeriano Qudus Onikeku porta a Roma il suo nuovo spettacolo, Terrapolis, un viaggio spirituale e sensoriale che intreccia cambiamenti climatici, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • QUADERNI AFRICANI

    Kenya, la danza classica come forma di terapia e riscatto

    di claudia 21 Dicembre 2024
    21 Dicembre 2024

    di Valentina Geraci – Centro studi AMIStaDeS APS La danza classica, spesso vista come un’arte elitaria e tradizionalmente associata alla cultura occidentale, sta vivendo una trasformazione significativa a livello globale. In …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Kitty Phetla, stella della danza sudafricana

    di claudia 12 Dicembre 2024
    12 Dicembre 2024

    Kitty Phetla, stella della danza sudafricana. Oggi calca i palcoscenici più prestigiosi, ma dà lezioni ai bimbi delle township di Johannesburg da cui proviene. – Foto di Marco Longari Il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Sudafrica: Kitty Phetla, stella della danza sudafricana

    di claudia 5 Dicembre 2024
    5 Dicembre 2024

    Kitty Phetla, stella della danza sudafricana. Oggi calca i palcoscenici più prestigiosi, ma dà lezioni ai bimbi delle township di Johannesburg da cui proviene. – Foto di Gianluigi Guercia Il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Sudafrica, la solista senior del Joburg Ballet

    di claudia 25 Novembre 2024
    25 Novembre 2024

    Sudafrica: la solista senior del Joburg Ballet Kitty Phetla si esibisce in un’aula della Shalomanne Primary School di Soweto. – Foto di Marco LongariIl balletto classico, storicamente legato a contesti …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Kenya, bambini assistono a uno spettacolo di danza

    di claudia 18 Novembre 2024
    18 Novembre 2024

    Bambini degli slum di Nairobi assistono a uno spettacolo di danza organizzato dal Dance Centre Kenya, organizzazione che promuove il balletto in ambienti sfavoriti. – Foto di Luis Tato/ Afp …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CulturaFOCUS

    Sudafrica: dal deserto fiorito al Romaeuropa Festival, la coreografa Robyn Orlin si racconta

    di claudia 15 Novembre 2024
    15 Novembre 2024

    di Céline Camoin Sabato 16 e domenica 17 novembre andrà in scena a Roma, in occasione del Romaeuropa Festival 2024, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, lo spettacolo How …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ARCHIVIO ARTICOLINEWS

    Addio alla star della danza Michaela DePrince, 29 anni

    di Marco Trovato 14 Settembre 2024
    14 Settembre 2024

    Il Mondo della danza, sotto shock, piange l’improvvisa scomparsa all’età di 29 anni di Michaela DePrince, splendida ballerina nata in Sierra Leone e diventata celebre per il suo viaggio dall’orfanotrofio …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CINEMANEWSSOCIETÀ

    La storia del ballerino nigeriano Madu presto in un film documentario

    di claudia 20 Febbraio 2024
    20 Febbraio 2024

    Vi abbiamo parlato proprio qualche settimana fa del riscatto del giovane ballerino nigeriano, Anthony Madu. Il video che lo ritrae mentre balla sotto la pioggia nel fango, incurante di ciò …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Gabon, danza durante una cerimonia Bwiti

    di claudia 19 Gennaio 2024
    19 Gennaio 2024

    Lo sciamano Assossa conduce una danza durante una cerimonia Bwiti, sull’isola di Tsango, in Gabon. Questa religione, diffusatra il popolo fang, ruota attorno all’assunzione di una “pianta sacra” allucinogena, di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSOCIETÀ

    Nigeria, il riscatto del ballerino Anthony Madu

    di claudia 18 Gennaio 2024
    18 Gennaio 2024

    di Claudia Volonterio A piedi nudi nel fango, sotto la pioggia. Aveva catturato l’attenzione e l’emozione di milioni di persone, il video, pubblicato tre anni fa sui social network, diventato …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Stasera il coreografo nigeriano Qudus Onikeku farà vibrare il palco a Roma

    di claudia 18 Novembre 2023
    18 Novembre 2023

    Entra in scena questa sera alle 21 al RomaEuropa Festival Re:incarnation, spettacolo di danza del coreografo nigeriano Qudus Onikeku, soprannominato astro nascente della danza africana, anche se le sue creazioni …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSOCIETÀ

    “Pantsula”, la danza sudafricana simbolo di resistenza contro l’apartheid

    di claudia 8 Novembre 2023
    8 Novembre 2023

    “Pantsula” è il nome di un iconico ballo sudafricano, diventato simbolo delle cultura nera suburbana e della resistenza al regime dell’apartheid. Una danza che sprigiona energia e movimento che oggi …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSOCIETÀ

    I Masaka Kid Africana premiati al Festival Bulli ed Eroi 2023

    di claudia 7 Novembre 2023
    7 Novembre 2023

    I bambini del Masaka Kid Africana, con i loro sorrisi incantevoli e le gambe in movimento in primo piano a scandire ritmi eterogenei, hanno affascinato la giuria tecnica del Bulli …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Tentativo di colpo di stato in corso nel Benin

    7 Dicembre 2025
  • Tanzania: l’orgoglio nell’ora più buia

    7 Dicembre 2025
  • Come preparare i Koeksisters, treccine di pasta fritte dal Sudafrica

    7 Dicembre 2025
  • Il libro della settimana: La casa del pane

    7 Dicembre 2025
  • Gli angeli custodi dei rapaci

    7 Dicembre 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 07/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA