Parte da Tunisi il 7 settembre la Flottiglia di solidarietà per Gaza

di claudia
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La Flottiglia di solidarietà globale per Gaza, o Global Sumud Flotilla, non è partita da Tunisi giovedì 4 settembre come previsto, ma partirà domani, domenica 7 settembre. Lo ha annunciato Wael Nawar, membro del Comitato della Flottiglia, precisando che il ritardo nella partenza è dovuto alle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il primo gruppo di barche partito da Barcellona, in Spagna.

Nawar ha infatti spiegato che l’idea degli organizzatori è quella di far navigare tutte le flotte contemporaneamente, sottolineando la necessità di una comunicazione continua con gli altri partecipanti.

La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa umanitaria e non violenta per Gaza. Alla missione aderiscono volontari e associazioni non governative, con l’obiettivo di rompere il blocco imposto da Israele all’accesso via mare alla Striscia e portare aiuti alla popolazione palestinese. Il piano è quello di raggiungere il porto di Gaza e consegnare direttamente gli aiuti umanitari, tentando anche di aprire un corridoio stabile per garantire rifornimenti essenziali ai civili. Tra i partecipanti alla missione, anche l’attivista svedese Greta Thunberg.

La flotta di resistenza globale partirà da diversi porti del Mediterraneo, tra cui Tunisia, Spagna, Italia e Grecia. La flotta spagnola ha iniziato il suo viaggio per prima, a causa della distanza da Gaza, e avrebbe dovuto unirsi alla flotta tunisina oggi.

Nawar ha dichiarato che la flotta sta trasportando vari aiuti umanitari, tra cui medicinali e latte per bambini, nell’ambito dell’obiettivo principale di stabilire un corridoio umanitario per fornire aiuti urgenti ai residenti. Ha inoltre rivelato che la flotta tunisina è composta da oltre dieci navi, a bordo delle quali si trovano più di 200 partecipanti provenienti da tutto il mondo, tra cui 127 tunisini, oltre a parlamentari, artisti e rappresentanti. Ha confermato che l’elenco dei partecipanti è stato chiuso per una settimana e che la ricezione di aiuti medici e alimentari è stata interrotta dopo il completamento del carico, sottolineando che questa iniziativa gode di un ampio sostegno internazionale, che include oltre 100 nazionalità e 44 rappresentanze di popoli diversi.

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