L’Algeria contro i colori Lgbtq ritenuti “contrari ai valori dell’islam e della società”

di claudia
Premio letterario Lambda

L’Algeria vuole vietare i colori Lgbtq: “Sono immorali”. I colori dell’arcobaleno usati come simbolo di orgoglio dai movimenti Lgbtq in tutto il mondo rischiano ora di finire al bando a causa di una campagna lanciata ieri nel Paese.

Una campagna di sensibilizzazione sui prodotti recanti “segni” e “colori” ritenuti contrari alle credenze religiose degli algerini e ai valori morali della società algerina è stata lanciata ieri dal ministero del Commercio e della promozione delle esportazioni.

L’iniziativa, rivolta agli operatori economici e ai consumatori, mira a sensibilizzare sui “pericoli e le conseguenze dannose sulla commercializzazione di questi prodotti sul mercato nazionale, la loro presenza nelle case e nelle moschee e l’ambiente in generale, tanto più che riguarda anche i giocattoli per bambini, gli articoli scolastici, l’abbigliamento e persino i libri del Corano”, si legge in un recente comunicato stampa del ministero del Commercio.

Gli osservatori sono unanimi nel ritenere che i colori in oggetto siano in particolare quelli legati alla comunità Lgbt, ovvero i simboli arcobaleno. 

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