Egitto, riaperta la moschea sciita di Al Ḥakim bi Amr Allah

di claudia
Al Ḥakim bi Amr Allah

La moschea sciita di Al Ḥakim bi Amr Allah, nel centro del Cairo, è stata riaperta lunedì dopo la ristrutturazione iniziata nel 2017. Si tratta di un vero e proprio cimelio storico artistico, classificandosi come la quarta moschea più antica dell’Egitto e la seconda più grande dopo la Moschea di ibn Tulun. I lavori condotti sull’edificio che ha più di mille anni hanno incluso la riparazione dei danni causati dall’acqua e delle crepe nei muri, secondo il ministero del Turismo e delle antichità.

Sono stati rinforzati gli infissi in legno, comprese le porte del museo, il pulpito e le piastrelle decorative in legno che rivestono la base dei soffitti e i lampadari. Sono state installate telecamere di sicurezza e una rete elettrica più efficiente. Restauri sono stati condotti anche sulle facciate della moschea e sui pavimenti in marmo.

Il lavoro è stato co-finanziato dalla comunità Bohra, il ramo dell’India occidentale della setta Musta’li, a sua volta un ramo secondario della setta ismailita dell’Islam sciita, originaria dell’Egitto. I lavori di ristrutturazione sono stati condotti come parte di un piano su larga scala del ministero del Turismo e delle antichità per aumentare il turismo nei siti islamici del Cairo. 

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