Zambia – Il marito se ne va e lei chiede al giudice di farlo tornare: «Non posso più risposarmi»

di Enrico Casale
donne africane

Una donna di 27 anni ha chiesto alla Corte civile di Lusaka di obbligare il marito a riconciliarsi con lei perché, dopo che lui l’ha abbandonata, un parto cesareo l’ha resa sterile e quindi non avrebbe potuto risposarsi. Ma il giudice ha dato ragione al marito.

Il caso vede contrapposti Rose Mumba e il consorte Zaccaria Mwewa, una guardia giurata. I due si sono sposati nel 2009 dal matrimonio sono nati due figli. Mumba ha detto alla Corte che nell’ottobre 2013, quando è rimasta incinta, Mwewa ha detto che il figlio non era suo, ma del datore di lavoro asiatico. La donna ha spiegato che ha comprato da sola i vestiti per il bambino e, dopo essersi sottoposta a un taglio cesareo, il bambino è morto. Rose ha supplicato con la Corte di aiutarla a riconciliarsi con Mwewa perché nessuno la sposerà più perché non è più in grado di procreare.

In sua difesa, Mwewa ha detto che il 22 febbraio ha lasciato il tetto coniugale perché lei lo ha pugnalato con un coltello. Mwewa ha detto che lui non voleva più riconciliarsi con Mumba perché era in pericolo la sua vita. Il magistrato ha detto che Mumba e Mwewa erano solo conviventi e quindi si è rifiutato di procedere alla riconciliazione.
(26/07/2016 Fonte: Daily Nation)

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