Tunisia – La dura vita degli omosessuali

di Enrico Casale
bandiera degli omosessuali in tunisia

«Essere omosessuale in Tunisia vuol dire che sei un detenuto ancora libero, un criminale in libertà, un cittadino di serie b». Ahmed Ben Amor è un giovane attivista per i diritti dei gay dell’associazione tunisina Shams. La sua storia riflette quella di tanti ragazzi rifiutati dalle famiglie, emarginati a scuola o sul lavoro e minacciati solo perché omosessuali.
In base all’articolo 230 del codice penale tunisino, gli omosessuali possono essere condannati alla prigione fino a tre anni per «perversione».
(17/12/2015 Fonte: Internazionale)

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