Nigeria – Rapito un gesuita e due collaboratori

di Enrico Casale
polizia nigeriana

Rapito un gesuita nel sud della Nigeria: si tratta di padre Samuel Okwuidegbe, gesuita nigeriano di 50 anni, che è stato prelevato da sconosciuti il 18 aprile, sulla strada che collega Benin City a Onitsha.
Secondo le informazioni raccolte da “La Croix”, padre Okwuidegbe si stava recando a guidare un ritiro a 150 km dal centro di spiritualità da lui diretto, dove vive insieme a 3 confratelli. La sua automobile è stata trovata dalla polizia, che prosegue le ricerche per ritrovarlo.
“In questo momento non abbiamo molti dettagli. È la prima volta da diversi anni che un sacerdote della nostra Compagnia di Gesù è vittima di un rapimento nella regione” ha detto padre Rigobert Kyungu Musenge, Segretario Regionale dei Gesuiti per l’Africa e il Madagascar che rivela che altre due persone sono state rapite insieme a padre Okwuidegbe. “Non pensiamo che sia stato rapito appositamente in quanto sacerdote” sottolinea.
Nel 2016 diversi sacerdoti cattolici sono stati rapiti in Nigeria, specie nelle regioni del sud. Don Sylvester Onmoke, Presidente dell’Associazione dei preti diocesani della Nigeria (President of the Nigeria Catholic Diocesan Priests Association, NCDPA) ha qualificato “la recente ondata di rapimenti di sacerdoti e religiosi come un assalto alla Chiesa”
(22/04/2017 Fonte: Agenzia Fides)

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