Migranti: un annuncio altisonante ad Abidjan

di AFRICA
Migranti: un annuncio altisonante ad Abidjan

Svuotare i centri per migranti in Libia, rimpatriando quelli che non hanno diritto d’asilo e trovando un paese sicuro per quelli che invece ce l’hanno. È l’impegno uscito dal vertice Europa-Africa di Abidjan, in Costa d’Avorio.

L’annuncio è di quelli che richiedono specifiche. Da chi sarà composta la Task Force? Squadre dell’agenzia dell’Onu per le migrazioni? O dell’UNHCR? Militari? Forze dei paesi interessati? Nell’attesa di saperne di più si può giudicare la filosofia che al momento è l’unica cosa chiara: impedire che frotte di migranti giungano sulle coste europee, o almeno che ci arrivino solo quelli che hanno fatto un percorso e che hanno diritto di chiedere asilo. Gli altri, quelli che sono bloccati in campi controllati da trafficanti in condizioni di gravi violazioni dei diritti umani, vanno identificati e rispediti indietro. Insomma una specie di corridoi umanitari al contrario, non verso l’Europa ma verso l’Africa.

Si tratta di un progetto che richiede risorse enormi se è vero che, secondo stime Onu, in Libia c’è un milione di potenziali migranti, bloccati o in arrivo. Se poi si calcola che la Libia è per gran parte del suo territorio insicura, cioè controllata da milizie che sostengono, spesso, fazioni politiche che hanno legami con i trafficanti, si comprende che per fermare questo flusso esige che si tratti con i trafficanti, o meglio con i politici che hanno il loro appoggio. Ci vorrebbe una Libia stato forte e unitario come la Turchia. Ma non è così. l’annuncio è altisonante, ma l’applicazione concreta rischia di essere complicata. Molto complicata.

(Raffaele Masto – Buongiorno Africa)

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.