Grace Mugabe si autonomina Presidente

di Enrico Casale
«Sono la moglie del Presidente, quindi sono già Presidente». La dichiarazione di Grace, la moglie di Robert Mugabe, è piombata sulla vita politica dello Zimbabwe come una mannaia. La first lady non accetta e non accetterà, dopo l’uscita di scena del marito, di essere messa in secondo piano con una carica onorifica, né di lasciare la poltrona presidenziale. Più chiara di così non poteva essere: «Sarò io il nuovo capo di Stato».  Il Presidente Robert Mugabe ha ormai 92 anni e, sebbene nel 2013 ia stato rieletto, non si sa quanto ancora possa rimanere in carica. Eroe della resistenza contro il regime bianco di Ian Smith, negli anni si è trasformato in un dittatore spietato che, con politiche scellerate, ha gettato sul lastrico un Paese un tempo prospero.  Lo stesso Mugabe, in un discorso tenuto nel fine settimana davanti a un gruppo di veterani, ha ammesso le cattive condizioni economiche in cui versa la nazione. La dimostrazione plastica di questa situazione sono le lunghe code agli sportelli bancari. Lo Zimbabwe sta infatti attraversando una forte crisi valutaria legata all’esaurimento delle scorte di divse estere e i prelievi in contanti sono stati limitati dalle autorità.   La dichiarazione della moglie Grace si inserisce in una feroce lotta che si sta combattendo dietro le quinte del potere in Zimbabwe. Le ambizioni della first lady si scontrano con la concorrenza di Phelekezela Mphoko e Emmerson Mnangagwa, i due Vicepresidenti che ambiscono anch’essi a succedere a Mugabe. Lo stesso Mugabe è più volte intervenuto per mediare lo scontro e più volte ha condannato questa lotta per la successione. Lo Zanu-Pf, il partito di governo, ha annunciato recentemente che Mugabe rimarra al potere fino al 2018, anno della fine del mandato, e poi si ricandiderà. Potrà dare le dimissioni solo nel 2023, anno in cui il leader compirà 99 anni.   «Finché il partito dice continuare, io continuerò – ha dichiarato lo stesso Mugabe - Se ho ancora energie, ho ancora la vita e la benedizione di Dio io continuerò». Una candididatura che non può far comodo alla moglie Grace, che cogestirà col marito il potere. Di fatto è già Presidente.

Zimbabwe, coda davanti a una banca per ritirare il contante

«Sono la moglie del Presidente, quindi sono già Presidente». La dichiarazione di Grace, la moglie di Robert Mugabe, è piombata sulla vita politica dello Zimbabwe come una mannaia. La first lady non accetta e non accetterà, dopo l’uscita di scena del marito, di essere messa in secondo piano con una carica onorifica, né di lasciare la poltrona presidenziale. Più chiara di così non poteva essere: «Sarò io il nuovo capo di Stato».

Il Presidente Robert Mugabe ha ormai 92 anni e, sebbene nel 2013 ia stato rieletto, non si sa quanto ancora possa rimanere in carica. Eroe della resistenza contro il regime bianco di Ian Smith, negli anni si è trasformato in un dittatore spietato che, con politiche scellerate, ha gettato sul lastrico un Paese un tempo prospero. Come la riforma agraria che ha tolto le terre ai farmer bianchi per regalarle non ai contadini neri, ma ai gerarchi del regime.

Lo stesso Mugabe, in un discorso tenuto nel fine settimana davanti a un gruppo di veterani, ha ammesso le cattive condizioni economiche in cui versa la nazione. La dimostrazione plastica di questa situazione sono le lunghe code agli sportelli bancari. Lo Zimbabwe sta infatti attraversando una forte crisi valutaria legata all’esaurimento delle scorte di divise estere e i prelievi in contanti sono stati limitati dalle autorità.

Robert Mugabe

Robert Mugabe, 92 anni, Presidente dello Zimbabwe

La dichiarazione della moglie Grace si inserisce in una feroce lotta che si sta combattendo dietro le quinte del potere in Zimbabwe. Le ambizioni della first lady si scontrano con la concorrenza di Phelekezela Mphoko e Emmerson Mnangagwa, i due Vicepresidenti che ambiscono anch’essi a succedere a Mugabe. Lo stesso Mugabe è più volte intervenuto per mediare lo scontro e più volte ha condannato questa lotta per la successione. Lo Zanu-Pf, il partito di governo, ha annunciato recentemente che Mugabe rimarra al potere fino al 2018, anno della fine del mandato, e poi si ricandiderà. Potrà dare le dimissioni solo nel 2023, anno in cui il leader compirà 99 anni.

«Finché il partito dice continuare, io continuerò – ha dichiarato lo stesso Mugabe – Se ho ancora energie, ho ancora la vita e la benedizione di Dio io continuerò». Una candididatura che non può far comodo alla moglie Grace, che cogestirà col marito il potere. Di fatto è già Presidente.

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.