Egitto – Un copto primo condannato in base alle nuove leggi antiterrorismo

di Enrico Casale
copti egiziani

Si chiama Andrew Nassif il primo cristiano condannato al carcere in base alle nuove leggi disposte dal governo egiziano con l’obiettivo dichiarato di contrastare il terrorismo. La condanna – riferiscono media egiziani – ammonta a cinque anni di prigione. L’imputato era stato accusato di incitare all’odio e di esaltare il ricorso alla violenza come mezzo per rovesciare l’attuale dirigenza egiziana. Nassif, militante di formazioni egiziane critiche nei confronti del governo, a detta degli accusatori aveva diffuso attraverso i social media slogan e argomenti sovversivi, diretti contro le autorità costituite egiziane.
Il giovane cristiano faceva parte della lista di 28 attivisti e blogger arrestati lo scorso maggio come fiancheggiatori di attività eversive. Lui era stato accusato per detenzione e distribuzione dei volantini di una associazione che si batte a favore della libertà di pensiero e di espressione, e per aver espresso sui social media critiche al governo, considerate dagli organismi giudiziari nazionali alla stregua di vere e proprie sollecitazioni alla sollevazione violenta contro lo Stato egiziano.
(21 /10/2017 Fonte: Agenzia Fides).

 

 

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