Dal Ruanda partirà la rivoluzione Web dell’Africa?

di Enrico Casale
Internet in Africa

Un’alleanza per trasformare le città africane in metropoli sempre più connesse con il Web e nelle quali Internet diventerà uno strumento di crescita economica e sociale. Il progetto si chiama Smart Cities Bluprint e sarà lanciato nel corso della conferenza Transform Africa che si sta tenendo a Kigali (Ruanda) in questi giorni. Sarà una sorta di road map «per tutti i sindaci africani e i responsabili politici che intendono trasformare la loro città. Per questo motivo, lanceremo anche una rete di città intelligenti africane alla fine di questa conferenza», ha detto Jean Philbert Nsengimana, ministro della Gioventù delle nuove tecnologie del Ruanda.

Non è un caso che questa conferenza si tenga in Ruanda. Già oggi Kigali, pur tra mille contraddizioni, è una delle città più tecnologiche del continente africano. La capitale è completamente connessa a Internet. Strade, alberghi, ristoranti, trasporti, spazi pubblici, qualsiasi persona a Kigali può godere di wifi gratuito. L’amministrazione pubblica sta sperimentando una profonda digitalizzazione dei processi. Già oggi è possibile pagare le tasse locali on-line e ottenere via Internet un permesso di costruzione, un certificato, ecc.
Le strade che sono state geolocalizzate al 100%. Il passo successivo è quello superare l’utilizzo del denaro contante. L’idea è di spingere le persone a pagare sempre più tramite cellulari o altre tecnologie. Alcuni servizi commerciali (taxi e ristoranti, per esempio) sono già pronti, altri si stanno preparando.

Questa rivoluzione digitale è stata voluta direttamente da Paul Kagame. Subito dopo il genocidio del 1994, il Presidente ha capito che l’asfittica economia del piccolo Paese andava diversificata. Le scarse risorse agricole avrebbero messo, prima o poi, di nuovo in contrasto le componenti etniche della nazione. Per questo negli anni successivi ha deciso di varare una politica economica che scommettesse sulle nuove tecnologie. E ha così iniziato un lungo cammino verso la digitalizzazione.

La conferenza digitale Transform Africa, che ospita quattromila delegati provenienti da diciotto Paesi africani, è un passo di questo percorso e intende mettere al servizio del continente l’esperienza ruandese. Le nazioni africane possono imparare dal modello ruandese e scommettere sul Web per far crescere l’Africa.

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