Congo – Due anni di carcere a Paulin Makaya per una manifestazione

di Enrico Casale
Paulin Makaya,

Amnesty International ha commentato negativamente la sentenza che ha condannato di Paulin Makaya, leader di un piccolo partito politico del Congo Brazza, a una pena detentiva di due anni per «incitamento disordine pubblico».  Secondo l’Alta Corte di Brazzaville, il politico è colpevole di aver organizzato e partecipato a una manifestazione non autorizzata contro il referendum costituzionale nel mese di ottobre del 2015.
Il Vicedirettore regionale di Amnesty International per l’Africa occidentale e centrale, Stephen Cockburn ha detto che Paulin Makaya è un «prigioniero di coscienza e in quanto tale non dovrebbe essere arrestato». «La condanna di Makaya semplicemente per aver partecipato a una manifestazione di protesta – ha continuato Cockburn – è un chiaro esempio di come la libertà di espressione è stata limitata e in Congo sia stata messa lamuseruola all’opposizione». Oltre alla sua condanna a due anni, Paulin Makaya che è stato anche multato di 2,5 milioni di franchi Cfa (3.810 euro).
I suoi avvocati hanno definito il verdetto «iniquo e illegale». «Faremo appello in conformità con la procedura codice penale e il caso verrà trasmesso alla Corte d’appello per un nuovo processo», ha detto l’avvocato Yvon Eric Ibouanga dopo il processo.
(26/07/2016 Fonte: AfricaNews)

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